Ortopedia Veterianaria

Ambulatori: Moncalvo -Trino- Murisengo

Ortopedia

L’ambulatorio offre un servizio specialistico in ambito ortopedico per i piccoli animali.   Si eseguono visite ortopediche ed esami radiografici per la diagnosi delle patologie del cucciolo e dell’adulto

Presso l’ambulatorio oltre a trattare le più diffuse patologie ortopediche traumatiche come fratture e lussazioni è possibile prenotare una visita e studio radiografico per il riconoscimento ufficiale e non della displasia dell’anca e del gomito.

Diagnosi ufficiale per la displasia di anca e gomito

La diagnosi ufficiale è un esame radiografico che viene eseguito a fine accrescimento (all’età di 12/15 mesi per la maggior parte dei soggetti -18 mesi per le razze giganti) ed ha lo scopo di decretare il grado di displasia che il soggetto presenta una volta raggiunta l’età adulta.

Lo scopo dell’esame è quello di ottenere una certificazione ufficiale su pedigree per quei soggetti adibiti alla riproduzione certificata, allo sport od all’attività lavorativa.

Età per la Diagnosi Ufficiale

L’ età minima per la diagnosi ufficiale per la displasia dell’anca è di 12 mesi in tutte le razze ad eccezione delle seguenti: 15 mesiper il Bovaro del Bernese, Grande Bovaro Svizzero, Briard, Rottweiler.

Le patologie più frequentemente causate dalla displasia dell’anca sono l’incongruenza articolare e la lassità articolare eccessiva.
L’età minima per la diagnosi ufficiale per la displasia di gomito è di 12 mesi per tutte le razze.

Raccomandazioni per il proprietario

Lo studio radiografico ufficiale viene effettuato su appuntamento e deve essere eseguito con il paziente in sedazione, pertanto il cane deve essere portato a digiuno di cibo da almeno 8 ore mentre l’acqua deve essere tolta due ore prima della visita. Il paziente deve essere in buono stato di salute, nelle femmine intere è consigliabile prendere appuntamento lontano dal momento del calore e, nei soggetti con malattie accertate, è necessario mettere al corrente il medico veterinario dei farmaci che il cane sta assumendo al momento della sedazione.

Trattamento delle patologie displasiche

Lo studio radiografico precoce ( 14/16 settimane per tutte le razze, 16/18 per quelle giganti) di anche, ginocchio, gomito e spalla viene suggerito nelle razze predisposte, e loro incroci, al fine di poter intervenire tempestivamente ed evitare o ridurre future evoluzioni della patologia.

Le tecniche chirurgiche correttive eseguite sono:

– JPS (Juvenile Pubic Symphysiodesis/ Sinfisiodesi Pubica Giovanile)

– DPO (Duplice Osteotomia Pelvica)

– Ostectomia della testa del femore

Displasia è il termine medico utilizzato per indicare una non corretta genesi e crescita dei tessuti; maggiormente conosciute sono quelle di ordine ortopedico tra le quali giocano un ruolo di spicco:

Displasia del gomito

Le patologie più frequentemente causate dalla displasia del gomito sono:

-FCP frammentazione del processo coronoideo mediale dell’ulna
INC incongruenza articolare del gomito
OCD osteocondrite dissecante del condilo mediale dell’omero
UAP  mancata fusione del processo anconeo dell’ulna
IOHC ossificazione incompleta del condilo omerale
 
Le tecniche chirurgiche correttive eseguite nella nostra struttura sono:
 – PUO (Osteotomia dinamica biobliqua dell’ulna prossimale)
 – DUO (Ostectomia ulnare distale)
 – Rimozione FCP
 – Fissazione UAP
 – Fissazione transcondiloidea

Displasia dell'anca

18 mesi per il Bullmastiff, Cane da montagna dei Pirenei, Cane di San Bernardo, Dogue de Bordeaux, Alano, Leonberger, Pastore Maremmano Abruzzese, Mastiff, Mastino napoletano, Terranova, Landseer continentale.

Displasia della spalla

Le patologie più frequentemente causate dalla displasia della spalle sono l’OCD (Osteocondrite/condrosi dissecante) e l’incompleta fusione del nucleo di ossificazione caudale della glena.

Traumatologia

La chirurgia ortopedica traumatologica si occupa fratture ossee la cui stabilizzazione può essere conservativa, se si utilizzano bendaggi rigidi e stecche, o chirurgica.
Per le fratture che richiedono l’intervento chirurgico è possibile uilizzare metodiche di fissazione esterna, con fissatori, o interna con l’utilizzo di placche, viti o chiodi centromidollari.

Chirurgie del legamento crociato anteriore

Il legamento crociato anteriore (LCCr)

Il LCCr è una struttura fibro-elastica a sede intrarticolare con il compito di mantenere la stabilità articolare soprattutto contro i movimenti caudo-craniali e torsionali della tibia sul femore; la sintomatologia così acuta in un paziente affetto da rottura di LCCr avviene poichè ad ogni carico ponderale la tibia riceverà una spinta in senso craniale rispetto al femore provocando stiramento del legamento capsulare, infiammazione e quindi dolore.
L’eziopatogenesi (la causa) di tale affezione patologica nella specie canina risulta essere sia traumatica (fattore scatenante) che degenerativa, motivo per il quale si presenta spesso una condizione di artrosi pregressa in sede artrotomia.
La diagnosi nella maggioranza dei casi avviene a seguito di visita clinica: i test di compressione tibiale e del cassetto sono i due esami manuali eseguiti. Studi radiografici della regione interessata possono risultare utili per la valutazione sia degli angoli del piatto tibiale (conformazione ossea) che delle eventuali patologie correlate o sovrapposte in atto (artrosi/neoplasie).
La terapia consigliata è di ordine chirurgico.
 
Diverse sono le tecniche utilizzate per la stabilizzazione del ginocchio a seguito di incompetenza del LCCr; ad oggi possiamo raggrupparle nelle tecniche extracapsulari e tecniche biomeccaniche. Le prime hanno come obbiettivo di sostituire il LCCr agendo sulle medesime forze presenti, le seconde prevedono di modificare le forze che agiscono in sede intrarticolare variando l’anatomia angolare del piatto tibiale mediante una o più osteotomie correttive.
 

TTA (Tibial Tuberosity Advancement)

Tecnica chirurgica biomeccanica che prevede l’annullamento delle forze cranio-caudali a livello articolare del ginocchio mediante una osteotomia della cresta tibiale e suo avanzamento craniale sino a raggiungere l’ortogonalità tra piatto tibiale e tendine del tibio-rotuleo; l’entità e la modalità di avanzamento avviene tramite l’utilizzo di un cage lamellare su misura, l’osteotomia viene stabilizzata mediante placca dedicata.

TPLO (Ostetomia Livellante del Piatto Tibiale)

E’ uno degli interventi chirugici utilizzati per il trattamento della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio del cane. E’ una tecnica chirurgia che prevede un taglietto dell’osso (ostetomia) a livello del piatto tibiale. Successivamente il piatto tibiale viene stabilizzato con una placca e viti specifiche. In questo modo si corregge la geometria del ginocchio dando stabilita’ alla parte senza la necessità di ricostruire il legamento crociato.

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